***ATTENZIONE SPOILER: NON CONTINUATE A LEGGERE SE NON AVETE GUARDATO THE GOOD WIFE 5 E HOMELAND 3 *** Dopo le ultime stagioni, che hanno visto l’uscita di scena dei due protagonisti maschili delle serie, Will Gardner e Nicholas Brody, in molti avevano messo in dubbio il futuro degli show. Gli autori si sono ritrovati con una bella sfida. In fin dei conti, le storie ruotavano proprio attorno alle dinamiche avvincenti fra Alicia e Will in The Good Wife, e Carrie e Brody in Homeland. Senza contare la delusione dei fan per la brutta fine dei loro personaggi preferiti (uno ucciso per sbaglio in aula dal suo cliente, l’altro impiccato in piazza). Invece, chapeau agli sceneggiatori. Hanno dimostrato che Will e Brody non sono indispensabili, e che anzi, senza di loro, Alicia e Carrie funzionano pure meglio.
I nuovi episodi hanno introdotto linee narrative intriganti, personaggi convincenti, e una giusta dose di colpi di scena. Soprattutto, le attrici protagoniste hanno tirato fuori il meglio dei loro alter ego (o il peggio, nel caso di Homeland): la Florrick con la sua campagna politica, la Mathison al timone della stazione della Cia a Islamabad. Inarrestabili. Contro tutti. Amate e odiate. Certo, Will e Brody mancano, d’altra parte sarebbe strano il contrario, ma veder ballare da sole Alicia e Carrie è una delizia.